30 ANNI DI AMX E 80 ANNI DI 51° STORMO (LIPS/ISA)
13 SETTEMBRE 2019

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Venerdi' 13 settembre, presso la base aerea di Istrana (Treviso), si sono festeggiati i 30 anni di AMX e gli 80 anni del 51° Stormo.

È stata proprio una grande festa quella che si è tenuta presso l’aeroporto militare di Istrana lo scorso 13 settembre. L’occasione è stata quella di festeggiare, contemporaneamente, gli ottant'anni dalla costituzione del 51° Stormo, che fu fondato presso l’aeroporto di Ciampino il 1 ottobre del 1939, e quella ancor più attuale, dei trent'anni di operatività del cacciabombardiere AMX.

E' dal lontano 1954 che il 51° Stormo ha sede presso la base di Istrana, nella marca trevigiana. Sono stati oltre 60 anni di presenza importante, che è lentamente cresciuta, radicandosi con discrezione e benevolenza nel territorio circostante.

Io stesso ho vissuto, per grandi tappe, la recente evoluzione dello Stormo: ricordo con nostalgia gli anni ottanta, quando il Full-AB degli F-104S/ASA del 22° Gruppo squarciava il cielo. Negli anni novanta è stata poi la volta del continuo sviluppo operativo dell’AMX. Il 103° e 132° Gruppo sono diventati i padroni di casa della base. Dal 1995 i “Ghibli” hanno svolto missioni operative sui cieli della Yugoslavia, Bosnia e Kosovo. Nel 2014 è arrivato ad Istrana anche il 101° Gruppo con compiti di conversione operativa.

Così facendo gli AMX sono stati tutti concentrati ad Istrana. Ne sono stati aggiornati 42 esemplari monoposto e 10 biposto alla versione ACOL e, ancora oggi, sono specialisti nell’appoggio tattico alle truppe al suolo, nell’attacco leggero e nella ricognizione fotografica.

Dal 2017 la base è tornata ad ospitare ancora una volta i caccia intercettori con il progetto F-2000 ad Istrana. Da dicembre 2018 è operativa una cellula di 2 velivoli F-2000 in QRA (Quick Reaction Allert) pronti in 15 minuti. L’operatività dei velivoli è garantita interamente da mezzi e personale del 51° Stormo.

Sin dalle prime ore del mattino sono stati numerosissimi i radunisti, gli ospiti, gli spotter e i giornalisti che, diligentemente in fila, attendevano il loro turno per accedere alla base.

L’evento è stato preparato con cura dal personale dello stormo ed ha assunto i caratteri di una vera e propria manifestazione aerea in grande stile.

Il pubblico ha potuto ammirare una consistente mostra statica, ritirare il kit del radunista che comprendeva il libro realizzato da Rivista Aeronautica per il trentennale dell'AMX, una patch e un adesivo, la cartolina con l'annullo commemorativo e una buona bottiglia di vino Prosecco.

Per primi si sono esibiti in volo gli aerei da addestramento della mitica formazione “legend”. È toccato poi ai padroni di casa incantare il pubblico con sette velivoli AMX, quattro dei quali sono stati dipinti per l’occasione con livree special color dei vari gruppi di volo. Gli aerei si sono presentati al pubblico in formazione insieme alle Frecce Tricolori. Sono state proprio le Frecce ad aprire le danze, esibendosi con il loro programma completo, e suggellando così, con la la loro bravura, una giornata memorabile.

E toccato poi nuovamente ai padroni di casa con gli AMX, compiere numerosi passaggi per farsi ammirare dalle oltre duemila persone presenti a terra. Il rombo della formazione si è imposto sul cielo campo per diversi minuti, entusiasmando i presenti che hanno potuto apprezzare le doti di questo longevo velivolo. Da segnalare la presenza, a bordo del biposto special color del 132° Gruppo, del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale Alberto Rosso, il quale, in conclusione della manifestazione, incontrando i giornalisti, ha confermato che il futuro della base, dopo la radiazione dell'AMX, non vedrà la presenza dei nuovi F-35 bensì quella degli Eurofighter con compiti di difesa aerea.

Faceva bella presenza in mostra statica, infatti, il primo Typhoon con il gatto nero del 51° Stormo dipinto sulla coda, il 51-01 ! E dunque... lunga vita al 51°.

Diego Bigolin